Biosmurra

Cristiana, Marina e Jolanda Smurra

 
 
Biosmurra , azienda di agricoltura sostenibile

Cristiana, Marina e Jolanda : l’energia della terra e degli incontri per un’altra agricoltura.

Tutto nasce nel 1987 nella campagna di Rossano, città del Codex, d’arte, di storia e di identità forti della Calabria jonica (Piana di Sibari). Un giardino adagiato nella Valle del Colagnati, una casa rurale, una famiglia accogliente e allegra.

 
 

Da allora, in luoghi ancora incontaminati, coltiviamo i nostri agrumi. L’azienda conta oggi undici ettari coltivati per la maggior parte a clementine comuni su innesto di arancio amaro: una varietà di clementine antiche caratterizzate da un incredibile equilibrio tra agro e dolce.

Crediamo nell’agricoltura biologica e, da qualche anno, seguiamo i dettami severi e sfidanti dell’agricoltura rigenerativa. Il percorso è in continua evoluzione, nel rispetto della dignità delle persone e del lavoro, con un’attenzione certosina per la sostenibilità e una forte curiosità verso le innovazioni in campo agricolo mirate a migliorare, anno dopo anno, la fertilità del suolo. 

A chi seguirà consegneremo una terra che ha ancora la voglia e la forza di dare. 

La fase di maturazione delle clementine è raggiunta a metà ottobre e si protrae fino a metà gennaio. Clementine dal contenuto di succo superiore alla norma, dalla colorazione intensa e naturale, esteticamente non perfette ed uniformi, ma autentiche e genuine, commercializzate a prezzi equi e destinate prevalentemente ai gruppi di acquisto solidali.

vietato sprecare

I calibri più piccoli, che risultano particolarmente succosi eppure non adatti al consumo fresco, vengono utilizzati per la produzione di un succo 100% naturale composto per l’86% da succo di clementine e, per la restante parte, da succo di mandarini biologici, che aggiungono una buona dose di aromaticità e di oli essenziali, senza zuccheri, se non quelli della frutta, e senza conservanti.

la voglia di esserci e di lasciare un segno, con un’impronta lieve

Dal 2003 la gestione è tutta al femminile. Una madre e due figlie: sensibilità differenti che si incontrano e scontrano; un unico obiettivo: contribuire a difendere e diffondere un’idea di agricoltura e di alimentazione rispettose della Terra e degli uomini, perché produrre sano è possibile e quanto mai necessario.

Passo dopo passo, insieme, con realismo ed entusiasmo ci prendiamo cura dei nostri luoghi, per preservarne la biodiversità e (magari!) accrescerne salute e bellezza, traendo sempre la voglia di ripartire dalla terra, dai principi che ci ispirano, dai contatti carichi di energia con realtà che operano con etica e senso di responsabilità, gioia e lungimirante visione.

insieme

Le persone speciali incontrate in questi anni di crescita individuale e collettiva, unite da forte passione e profondi legami di affetto, fiducia e stima, e gli amici consumatori, ognuno alle prese con la sua piccola rivoluzione gentile, sono parte attiva del nostro percorso di riscatto rispetto a un sistema che si contesta e migliora con esempi positivi.

Persone attente e visionarie che, attraverso la reciproca contaminazione e il confronto, ci affiancano lungo il cammino della ricerca della qualità a trecentosessanta gradi.

Questo il senso dei progetti sociali e, di fatto, politici che ci hanno visto e ci vedono tutt’ora impegnate, anche con produttori e altri attori locali per amplificare il nostro sentire.

sogni prepotenti

Nel solco della migliore tradizione contadina, ogni giorno lavoriamo al meglio per valorizzare quanto, anche spontaneamente, cresce in azienda.

L’accresciuta efficienza energetica dei fabbricati. La riduzione dei consumi di acqua e il minor impatto ambientale degli impianti. L’energia da fonti rinnovabili. Le olive da olio e da tavola, le arance, i limoni, i pompelmi, i bergamotti, i cedri, i kumquat, e le tante altre varietà di frutta in piccole quantità. Le piante officinali spontanee, i capperi. L’orto e il pollaio per l’approvvigionamento delle uova per la famiglia. Le conserve. L’accoglienza di cani e gatti abbandonati. Il compost a partire dalle potature e dagli scarti. L’incremento della sostanza organica.

Mosse da sogni prepotenti, promuoviamo, in rete con tante altre realtà virtuose della nostra zona, il consumo critico e l’identità e lo sviluppo durevole e responsabile.

E, così, il succo che oggi è trasformato in laboratori esterni all'azienda presto verrà prodotto in un piccolo laboratorio interno, che diventerà fulcro virtuoso per dare forza a chi, nel territorio, lavora con la nostra stessa dedizione, ponendosi obiettivi senza finzioni.