Il piccione di settembre delle Galline Felici

04/09/20

 
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Il piccione viaggiatore di Settembre de LeGallineFelici

Notiziario (tendenzialmente) quindicinale rivolto ai nostri clienti, amici e comunardi

Care amiche e cari amici bentrovati !

Prima di ripartire con la nuova stagione è doveroso da parte nostra aggiornarvi su come si è conclusa quella passata, dopo le ultime consegne. In particolare un paio di questioni “spinose” che come Consorzio abbiamo affrontato discutendone lungamente, e per le quali ci farebbe piacere avere un vostro riscontro, sempre per consolidare quell’idea di comunità che stiamo continuando a costruire.

La prima è relativa alle dimissioni di un socio dal consorzio, l’azienda Torre Olmo di Mario Calanna. Durante una visita da parte di Beppe, il nostro uomo di campagna (tra l’altro concordata con Mario, che lo aspettava) abbiamo riscontrato una grave irregolarità nella gestione delle erbe spontanee in un terreno incolto facente parte dell’azienda Torre Olmo.

L’impegno del Consorzio per la promozione di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente e che si prenda cura della terra e delle persone è un processo continuo e costante, che non vuole accettare compromessi e che è alla base di quella garanzia partecipata che da anni promuoviamo. Inoltre tra i nostri obiettivi principali c’è quello di dimostrare che un’agricoltura sostenibile assolutamente integrata con l’ambiente e che tutela le risorse per le prossime generazioni sia possibile, oltre che doverosa.

Come conseguenza di quanto accaduto, Mario ha presentato le dimissioni da socio (il giorno stesso dell’incontro con Beppe) che l’assemblea, dopo circa un mese di confronto tra i vari soci ed i membri del direttivo, ha accolto.

un momento dell'assemblea a Caudarella

Abbiamo comunque proposto a Mario di cominciare un percorso di riavvicinamento al Consorzio, partecipando più attivamente alla vita consortile, perché riteniamo che “escludere” non sia nello spirito di quanto costruito finora, e che TUTTI debbano avere la possibilità di porre rimedio agli errori commessi. Pur essendo socio da lungo tempo, Mario Calanna è stato abbastanza distante dalla vita del Consorzio; è in parte anche nostra responsabilità non esser riusciti a coinvolgerlo maggiormente mostrando la differenza sostanziale fra l’agricoltura biologica che risponde alle richieste del mercato e il nostro modo di essere agricoltori.

Seconda questione: l’azienda Bio Smurra e la Rete Calabra “SempliceMentenoi”

Durante la scorsa stagione l’azienda Bio Smurra ha conferito clementine prodotte da loro e anche da aziende vicine (chiaramente in regime Biologico e delle quali Marina e Cristiana si fanno garanti al 100%) con l'obiettivo di costruire una rete di produttori in Calabria che contrastasti le dinamiche mafiose molto radicate nel mondo agricolo calabrese. Approfondendo la questione in questi mesi abbiamo avuto modo di comprendere che da loro questo problema è molto più radicato e diffuso che in Sicilia, purtroppo.

Vi raccontiamo questo perchè molte clementine che avete ricevuto lo scorso anno con la dicitura “Azienda Bio Smurra” non sempre erano prodotte dai loro alberi, ma erano di altri produttori, che vi presentiamo solo adesso, scusandoci del colpevole ritardo. 

In Sicilia si dice “ogni ‘mpidimentu è giuvamentu” (che si potrebbe tradurre con “ogni ostacolo che incontri è uno stimolo a migliorare”), ed in entrambi i casi abbiamo fatto tesoro di quanto accaduto, reagendo con atteggiamento propositivo e con l’intenzione  di migliorarci ed evitare che certe cose possano accadere nuovamente.

Innanzitutto abbiamo preso a cuore la situazione in Calabria, ed abbiamo costituito un gruppo di lavoro per aiutare Cristiana e Marina a coadiuvare queste aziende, dalla produzione al post raccolta, secondo i principi che hanno caratterizzato il Consorzio negli anni e che ne garantiranno la qualità nel futuro. Il Consorzio supporterà economicamente la costituzione e l'avvio della rete. Ci si muoverà a piccoli passi, ma già dalla prossima stagione riceverete i prodotti sia da Bio Smurra che da queste altre aziende agricole calabresi, partner della rete nascente (a giorni) sempliceMentenoi.

Inoltre, per aiutare le aziende a scegliere pratiche agricole sempre più capaci di integrarsi con i contesti naturali e di rigenerare suolo e ambiente, abbiamo inserito da quest’anno all’interno dell’organico del Consorzio un giovane laureato in agraria molto in gamba ed in linea con la nostra visione, Roberto Di Stefano. Con lui rafforzeremo nelle aziende le tecniche agronomiche rigenerative; inoltre le sue capacità ci aiuteranno a migliorare le produzioni in termini qualitativi e quantitativi, prendendoci cura al contempo dei relativi ecosistemi in cui insistono le aziende.

Si riparte, dopo qualche intoppo e qualche difficoltà, ma con la solita voglia ed energia. Continuiamo ad impegnarci per riportare la Sicilia ad essere quel giardino meraviglioso che è stato per millenni, e vogliamo ritorni a splendere.


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La nuova rete Calabra, sempliceMentenoi

Queste le prime quattro aziende che costituiranno la Rete sempliceMentenoi. Bio Smurra che già conoscete da anni, e tre nuove realtà che si trovano in quel territorio. Ci aspettiamo che questo modello possa crescere coinvolgendo altre piccole aziende in Calabria...continua a leggere

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Le coproduzioni crescono, in tutti i sensi...

Dopo le coproduzioni è cresciuta la curiosità verso queste "nuove" colture, e come consorzio ci siamo attivati (grazie Mario Cutuli) per formare gli agricoltori sui metodi di coltivazione di queste piante. All'incontro iniziale hanno partecipato sia soci che futuri, chissà, fornitori... guarda il video!