Il Piccione viaggiatore di giugno 2022

Stiamo arrivando!

 

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Il piccione viaggiatore de LeGallineFelici

Notiziario (tendenzialmente) quindicinale rivolto ai nostri clienti, amici e comunardi

Negli ultimi anni, in tutto il mondo occidentale, si assiste con sempre maggior frequenza al fenomeno di molte/i giovane/i e meno, che abbandonano la zona d’agio delle proprie vite urbane, più o meno inquadrate e soddisfacenti, per cimentarsi in forme di vita diverse, il cui senso diffuso è: fare bene, meno lavoro, più tempo, meno scarti, più attenzione, desiderare meno, usare bene, condividere, risolvere i conflitti, armonizzare e godere con Pacha Mama (Madre Terra).

Cioè, il forte, ineludibile, desiderio di un cambio radicale dei paradigmi esistenziali (il tempo, il lavoro, il denaro, il mio e il tuo, i confini, etc). Moltissime di queste sane energie, coerenti con i tempi che viviamo, stanno convergendo da alcuni anni verso la Sicilia, dove si stanno aggregando numerosissime comunità e stanno nascendo diverse iniziative di scuole nel bosco e piccole economie imprenditoriali concernenti l’Economia Circolare

Questa moltitudine di uomini e, sensibilmente in più, donne provenienti dal nord si intreccia molto proficuamente con altrettanta moltitudine di giovane/i locali che, dopo essersi ben formata al Nord, accumulando formazione ed esperienze culturali, lavorative e sociali, comunque più colta e aperta di quando era partita, è rientrata in Sicilia, complice anche il COVID, coltivando attivamente le stesse speranze, e condividendo gli stessi bisogni e aspirazioni. 


Il Consorzio ha allo studio un progetto di intervenire su questo processo, facilitandolo. Il progetto si basa sul CAPITALE DI RELAZIONI, che abbiamo accumulato, lasciatemi dire, con onore, in questi 20 anni. E mira a estendere massimamente il numero di interrelazioni tra persone, gruppi di qualunque natura e aziende che si basano su quei principi, a moltiplicare i capitali di relazioni fiduciarie, innanzitutto in Sicilia, ma inevitabilmente con quanti altri, persone e gruppi e aziende, vadano nella stessa direzione nel resto del mondo, a partire dalla “nostra” Europa. 

Spazia su vari campi di intervento, tra loro, inevitabilmente interconnessi, dalla cura del territorio circostante le aziende, al sostegno allo sviluppo dello strumento “Sicilia che Cambia”, all’intersezione tra il mondo della scuola, ma più in generale della formazione, con questa area sempre più vasta e più qualificata verso l’innovazione, sia tecnologica che sociale, delle UTOPIE CONCRETE.

Fine ultimo di questo progetto in discussione è la (RI)COSTRUZIONE DI SENSO DI COMUNITÀ. LeGallineFelici stanno, finalmente, ritornando a girare per l’Italia e l’Europa più vicina. Il senso di questi viaggi è proprio quello di rafforzare le nostre relazioni, poterci abbracciare, pensare assieme a quello che possiamo fare ASSIEME. Per agevolare quella TRANSIZIONE che sappiamo benissimo tutte/i che è NECESSARIA e che qui in SICILIA sta prendendo consistenza statisticamente significativa e tasso di creaTTività elevatissimo. C’è la fortissima sensazione di “SIAMO SULLA STRADA GIUSTA!” ENTUSIASMO DIFFUSO!

…..entusiasmo? ma siamo pazzi? In questi tempi cupi?

ESATTAMENTE! è solo questo che ci può salvare. Entusiasmo crereattivo (non è un refuso!), comunitario e auto-coordinato. Che sfoci sempre più in progetti di AltraEconomia.

Ne vogliamo parlare quando passeremo a trovarvi?

Grazie dell’attenzione, speriamo di abbracciarvi presto,

Roberto e LeGallineFelici

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Stiamo arrivando!!!

Dopo tutti questi mesi a distanza, stiamo tornando sulle strade!

Dal l'8 al 19 giugno, un furgone di produttori, dipendenti e prodotti vari viaggerà da Viareggio a Marsiglia in Francia. Dal 14 al 20 giugno, una seconda delegazione viaggerà da Lione a Marsiglia.

Ciliegia sulla torta, le due delegazioni si ritroveranno ad Embrun i 18 e 19 giugno per 2 giorni di festa assieme al gruppo francese Court-Jus!

 scopri tutte le tappe del nostro viaggio 

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Le consegne estive e le Coproduzioni minimali

da Roberto Li-Calzi


Alcuni di quelle/i giovani, di cui abbiamo parlato prima, arrivano al Giardino delle Bio-Diversità, che è, innanzitutto, una comunità rurale diffusa, chiedendoci di stare con noi, imparare da noi, condividere pasti, feste e visione


Ci sembra opportuno dare opportunità di lavoro, ma non siamo in condizione di assumerli, quindi stiamo sperimentando, ormai da qualche anno, le co-produzioni minimali in cui sulle nostre terre si conducono colture orticole di cui responsabilità e impegno appartengono a tutti coloro che partecipano all’impresa...

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