Le consegne estive e le Coproduzioni minimali

da Roberto Li Calzi

Alcuni di quelle/i giovani, di cui abbiamo parlato nel piccione di giugno, arrivano al Giardino delle Bio-Diversità, che è, innanzitutto, una comunità rurale diffusa, chiedendoci di stare con noi, imparare da noi, condividere pasti, feste e visione.

Ci sembra opportuno dare opportunità di lavoro, ma non siamo in condizione di assumerli, quindi stiamo sperimentando, ormai da qualche anno, le co-produzioni minimali in cui sulle nostre terre si conducono colture orticole di cui responsabilità e impegno appartengono a tutti coloro che partecipano all’impresa.

E quindi se ne condividono i risultati.

Crediamo sia un modello da replicare in tutte le aziende, perché, oltre che incommensurabile occasione di incontro e di scambio tra culture, è un’ottima opportunità per una serrata formazione sul campo per questi ex cittadini, che, tra l’altro, facilita loro l’auto-selezionarsi.

Le produzioni estive che il Consorzio vi propone (meloni, angurie, peperoni, melenzane, pomodori, patate, zucchine, maracuja, etc) proverranno prevalentemente da esperimenti sociali, dal GdB e dalla coop. sociale TerraMatta.

Per quest’estate, purtroppo, ben poche banane, falcidiate dalle tempeste di vento di ottobre 2021, se ne parla in autunno.

Per molte/i di voi l’acquisto dalle Galline Felici è stato un atto “politico”, un sostegno alla nostra esistenza, qua, ricavandone voi dei vantaggi, là.

Nel proporvi queste consegne estive, vi chiediamo di valutare la valenza “politica” di questa scelta nel sostegno NON ai ragazzi del Giardino delle Biodiversità, bensì a quel sistema delle “concrete utopie”, che dal successo di questa operazione uscirebbe nel suo complesso rafforzato, da un fallimento indebolito.

Ben lungi dall’essere fiaccato, data la ricchezza di relazioni, anche economiche che, finalmente, si sta configurando, qui in Sicilia.

Quindi, nessun senso di “voglia di aiuto”, per favore! Non ci serve.

Ma piuttosto “Quanto ho voglia di esserci in questo processo? Quanto il mio gruppo d’acquisto ha potere di cambiamento?”

… tra l’altro, qui, stiamo ragionando sul trasformare un medio villaggio turistico a mare, in ottime condizioni, ma non in servizio, con strutture comuni immense e strutture “private” monacali, in un ecovillaggio delle idee….ma questa è un’altra storia….però c’entra…tanto...