Il piccione viaggiatore - Fine Maggio 2021

Possiamo SEMPRE fare qualcosa

Il Piccione Viaggiatore de LeGallineFelici

Notiziario (tendenzialmente) quindicinale rivolto ai nostri clienti, amici e comunardi

Care amiche e cari amici bentrovate/i e buon inizio di stagione.

In molti ci avete scritto preoccupati di quanto successo in Sicilia quest'estate tra incendi dolosi e ondate di calore, e di questo vi siamo molto grati.
Purtroppo la situazione è drammatica, senza essere catastrofici o esagerati. Gli incendi non si sono fermati da Maggio, sia in aree agricole che in zone boschive. Stiamo colpevolmente contribuendo ad un processo di desertificazione che negli ultimi anni diventa sempre più evidente e che rischia di trasformare in brevissimo tempo quella che per millenni è stata considerata il paradiso del mediterraneo in un’isola spoglia, arida e per certi versi inospitale. Verrebbe solo da chiedere scusa per la Nostra incapacità di prenderci cura di casa nostra, per non essere ancora riusciti ad educare, a sensibilizzare, a trasmettere il semplice pensiero che salvaguardare la nostra Terra non è un vezzo da eco-attivisti, ma un dovere morale e civile imprescindibile.
In Italia ad oggi 103.000 ettari bruciati e si stimano 40 milioni di animali bruciati. Un giovane agricoltore di 30 anni morto per provare a salvare la sua terra. Tanta amarezza, ma non solo. Sono in molti i gruppi di cittadini attivi in tutta la regione che si stanno mobilitando costituendo movimenti antincendio, ma occorre che TUTTI i cittadini PRETENDANO un cambio di direzione, altrimenti lo scenario possibile è seriamente preoccupante...


la cascola da Mario Cutuli dovuta alla forte ondata di calore

Temperature che da Giugno superano spesso i 40° C, con picchi inaccettabili non solo per noi umani, ma per tutti gli organismi che popolano l’area mediterranea: tutti parlano dei 48,8° C raggiunti a Siracusa, come evento degno di articolo sui giornali, ma da Lidia a Libertinia 47°, da Vincenzo a Lentini 47,5° e così via. Da me per fortuna solo 46°…
Le conseguenze per l’agricoltura sono davvero scoraggianti: si ipotizza un calo di produzione in media tra il 20% e il 40%, con colture davvero martoriate: qualche giorno fa Mario Cutuli ci ha fatto sapere che i suoi Avocadi, costantemente irrigati e curati in modo maniacale, hanno buttato a terra tutti i frutti per superare lo stress, con grande danno economico per lui (e per tutti gli altri produttori nelle sue stesse condizioni) e nostro imbarazzo a dovervi comunicare che anche quest’anno non riusciremo a soddisfare tutte le vostre richieste per questo prodotto. Le foto parlano da sole…
Ci si asciuga il sudore e si va avanti, c’è poco altro da fare, ma rimangono grandi dubbi per gli anni a venire...

Per quanto riguarda la nuova campagna ci sono un poco di novità
.
Intanto vi comunichiamo che abbiamo dovuto aggiornare il listino, principalmente perchè abbiamo deciso di abbassare l'altezza delle pedane, da 8 a 7 piani. Considerando che molti dei nostri luoghi di scarico non sono magazzini professionali e che le operazioni di magazzino sono spesso gestite da volontari, abbiamo valutato che questa modifica renderà più agevole, e soprattutto più sicuro, il lavoro di distribuzione. Questo significa avere più pedane e, di conseguenza, aumenteranno quindi il costo di trasporto, che dipende dallo spazio occupato sul camion e non dal peso, ed il lavoro in magazzino. 
Inoltre l’aumento generalizzato delle materie prime si è ripercosso ovviamente anche sui costi per gli imballaggi, per le cassette, per i trasporti etc. con un aumento medio sui prodotti di qualche punto percentuale.
Inoltre abbiamo provato a salvaguardare gli agricoltori aumentando un poco il prezzo di conferimento dei prodotti per venire incontro a quella che sembra essere una delle annate più complicate da un punto di vista agronomico. Molte piante hanno subito una forte cascola sia dei fiori che dei frutticini, e in alcuni casi alcuni prodotti hanno addirittura saltato una fioritura, come i Maracuja passion fruit, la cui produzione tardo estiva di Paolo Costa è stata completamente annullata. Ne approfitto per anticiparvi che avendo disponibili tra i soci due varietà di Maracuja (che differiscono solo per dimensioni) abbiamo deciso di distinguerle come due prodotti diversi, per cui a listino troverete Maracuja grande e Maracuja piccolo. 

Tra le altre novità, per venire incontro alle vostre richieste, si è deciso di ridurre un poco il peso dei 
cestelli di clementine, portandoli a 10 kg/cestello. Questo dovrebbe garantire una maggiore conservabilità e meno rischi durante il trasporto. Al momento non è possibile portare il peso dei cestelli a 6 kg come per gli altri frutti piccoli poichè il magazzino e le macchine utilizzate dalla rete SemplicementeNoi non sono adatti a questo tipo di lavorazione, che ingolferebbe il lavoro. E’ un nostro obiettivo aiutarli a crescere e raggiungere sempre risultati migliori per venire incontro alle vostre ed alle loro necessità.
Ci aspettiamo i vostri feedback come al solito per capire se stiamo lavorando bene. Come ultime informazioni tecniche vogliamo avvisarvi che la disponibilità dei 
Manghi è davvero limitata quest'anno, e che i Limoni (verdelli), sempre a causa delle temperature proibitive, hanno ancora poco succo. Speriamo che per la prima partenza ne abbiano accumulato di più, altrimenti anche per questo prodotto saremo costretti a ridurne la disponibilità raccogliendo solo quelli migliori. Abbiamo invece disponibilità di Uva bianca da tavola, dell'azienda La Rosa, un nuovo pulcino nella zona di Vittoria (RG).

Vogliamo lasciarvi comunque con una bella notizia
, nella speranza che ci sia ancora la voglia e la volontà di costruire un posto migliore per le prossime generazioni: la Sicilia è la prima regione in Europa ad aver recepito gli obiettivi della strategia UE sulla biodiversità, approvando all’unanimità la prima legge regionale sull’agroecologia! (giù il testo completo). 
Certo, ancora la definizione di azienda “agroecologica” è molto nebulosa, ma chi ha contribuito alla stesura della legge ha interrogato anche chi da anni lavora sul campo in quella direzione, per cui il testo è ben formulato, non troppo pretenzioso (che se fai le cose troppo difficili poi nessuno le segue :) e offre buone possibilità agli agricoltori. Noi tutti siamo in prima linea per far si che questo diventi il nuovo modo di fare cibo (che poi di nuovo c’è davvero poco...diciamo il vecchio-nuovo modo di fare agricoltura) e che ci permetta di avere più cura e meno vergogna nei confronti della nostra Terra.
Un caro abbraccio
Mico

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Approvata la legge sull'Agroecologia in Sicilia!

Dove finalmente si parla di biodiversità, di diritto alla salute, di aziende agricole come custodi del territorio...insomma, sembrerebbe che qualcuno si sia svegliato! Grazie a chi ci ha lavorato ed ha reso questo possibile. Speriamo che le norme attuative siano all'altezza!


 Qui il testo completo della legge

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Perchè la nostra terra va in fiamme?

Noi chiaramente non abbiamo la risposta, ma i sospetti sono molti...come si dice? "Segui i soldi". Qui alcuni approfondimenti sulla questione che possono chiarire le idee:
- Report, il business degli incendi 
- L'ombra del fotovoltaico 
- Il dossier di Legambiente
- Il piano regionale aggiornato