Documento "Sostegno allo sviluppo delle aziende"

Di seguito il documento "Sostegno allo Sviluppo delle Aziende Socie". A seguito della delibera del 13-01-2021 del CDA si comunica quanto segue:

Questa proposta nasce dal lavoro del gruppo formato dai soci: Antonino Coco, Paolo Costa, Mario Cutuli, Salvatore Pirrone, Russo Michele.

Premesso che:

- Il Consorzio ha tra i propri obiettivi prioritari la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle aziende che lo costituiscono.

 - Tra le finalità che il Consorzio si pone c’è quella di agire concretamente per la salvaguardia del territorio, della biodiversità e dei sistemi agro-ecologici.

- Che il Consorzio mira ad un miglioramento del tessuto sociale sia offrendo possibilità di lavoro che agendo per la conservazione e per la promozione di quelli che vengono definiti “beni comuni” (acqua, suolo, aria, senso della comunità, etc.).

- Che molte aziende socie si trovano in condizione di non poter investire per un miglioramento quanti - qualitativo delle proprie produzioni, principalmente per una difficoltà di accesso al credito.

- Che le produzioni attuali in particolare per alcuni prodotti non soddisfano l’attuale domanda.

- Che alcuni impianti di produzioni eccedenti potrebbero essere convertite (innestate o sostituite) in funzioni delle necessità commerciali del Consorzio.

- Che molti impianti sono vecchi e necessitano di interventi straordinari, che raramente il produttore è in grado di sostenere.

- Che le formule di sostegno alle aziende di seguito proposte non intaccheranno la remunerazione dei singoli soci (sia quella diretta che quella relativa al saldo conferimenti), e che comunque le somme investite saranno subordinate alla disponibilità di “cassa” qualora nonostante il bilancio del Consorzio sia in pareggio non vi sia la disponibilità immediata di mettere a disposizione le somme per i progetti considerati finanziabili. Il Consorzio comunque non investirà direttamente nei progetti, fatta salva la quota che fa riferimento all’ “impegno sociale” che al momento si propone  non possa superare i 10000 (diecimila) euro  da parte del Consorzio, da considerarsi alla stregua di un  fondo perduto. (spiegata meglio in seguito)

Si propone che:

Il consorzio si impegni a supportare il lavoro dei soci mediante il seguente strumento di sostegno economico:

Supporto allo sviluppo delle aziende socie

Il supporto allo sviluppo delle aziende socie viene dato alle aziende che ne fanno richiesta e consiste in un’anticipazione su prossime forniture, senza alcun tipo di interesse e con la possibilità di rientrare in un 
periodo di tempo massimo di 7 anni  per un  importo massimo di 25000 (venticinquemila) euro a progetto . A questo ammontare è possibile aggiungere una componente  “di impegno sociale”  per un massimo di  5000 (cinquemila) euro a progetto, e comunque  massimo pari al 20% dell'importo richiesto,  che il Consorzio potrà finanziare facendola rientrare nella voce di bilancio “impegno sociale” da considerarsi alla stregua di un fondo perduto, verificata la possibilità da parte del Consorzio di erogare tale somma secondo quanto previsto dalla legge. Altre specifiche nell’ Allegato 1. Una traccia sulla presentazione dei progetti in Allegato 2.

Ad esempio:

Il socio X Y presenta un progetto di miglioramento fondiario che prevede una spesa di 30000 (trentamila) euro. Questa cifra (se il progetto viene approvato dalla commissione di valutazione) viene data in forma di anticipo su prossime forniture per un totale di 25000 (venticinquemila) euro, e 5000 (cinquemila) euro di impegno sociale alla stregua di un fondo perduto, purché l’evidente  componente sociale e/o ambientale del progetto sia adeguatamente presentata all’interno del piano economico e considerata valida.

Fonti di finanziamento dei progetti:

Per finanziare i vari progetti il consorzio fa affidamento sui seguenti strumenti:

- Anticipo su prossime forniture da r
estituire in un periodo massimo di 7 anni, con 2 anni di preammortamento . (Queste somme possono anche comprendere le spese di gestione per i primi anni in cui l’impianto è poco produttivo o a bilancio passivo).

- Finanziamento di “ impegno sociale” a carico del Consorzio. Fino ad un massimo di 10000 (diecimila) euro l’anno, con un massimo di 5000 (cinquemila) euro a progetto.

- Altre forme di finanziamento a fondo perduto (del tipo crowdfunding) coinvolgendo i nostri clienti o eventuali finanziatori altri. (non a carico del Consorzio).

- Somme interne al bilancio annuale del Consorzio che provengono esclusivamente da “rinuncia allo sconto” o “maggiorazione volontaria” a discrezione dei consumatori, indicando quale progetto intendono finanziare o partecipando alla campagna cumulativa, lasciando al Consorzio la libertà di decidere su quali progetti investire.

E' compito del consorzio e nello specifico responsabilità del CDA monitorare lo stato di avanzamento dei lavori e l'adeguato mantenimento degli impianti realizzati.

Il progetto di supporto allo sviluppo delle aziende socie nel 2021 è da considerarsi attivo dal 13-01-2021, con data ultima per la presentazione dei progetti al 20 Marzo 2021. La commissione di valutazione ha un tempo di 30 gg per approvare i progetti. Questo permetterebbe di erogare le prime somme del fondo già dal 30 aprile 2021.

- - -
Allegato 1

Supporto allo sviluppo delle aziende socie

Per permettere alle aziende socie di migliorare o incrementare/implementare la propria produzione proponiamo che il Consorzio finanzi i progetti presentati, ed approvati da una commissione tecnica istituita allo scopo, secondo la formula:

-          100% della somma da restituire in un tempo massimo di 7 anni, con due anni di preammortamento secondo lo schema seguente:

Anno di riferimento (considerando l’anno 0 quello in cui si riceve il finanziamento

 

1

2

3

4

5

6

7

Somma da restituire in percentuale su quanto ricevuto

0

0

10

15

20

25

30

 
- Totale investimenti PER ANNO da dedicare ai vari progetti
Si stabilisce un’esposizione massima per il Consorzio di 50.000€.
Si propone un tetto massimo di cofinanziamento PER PROGETTO di 25000 € (+ 5000€). Le cifre vanno intese comprensive di oneri fiscali e possono comprendere anche costi non espliciti (proprio lavoro dedicato al progetto) purché opportunamente descritto e giustificato nella relazione da presentare da parte del beneficiario per richiedere il finanziamento. Tutte le spese effettuate dal momento dell’uscita del bando sono da ritenersi finaziabili. Le somme devono essere spese dal beneficiario entro un periodo massimo di 60 gg dal ricevimento delle stesse. Il tempo per la realizzazione del progetto è di massimo 24 mesi per la realizzazione di tutte le opere previste.

- Chi può beneficiare del supporto

I beneficiari potranno essere solo le aziende socie del Consorzio. Condizione propedeutica all’accesso a questo tipo di finanziamento è la partecipazione alla vita consortile. Non avendo uno strumento oggetivo per la misurazione della partecipazione alla vita consortile  questa sarà a discrezione della commissione di valutazione.

- Commissione di Valutazione

Una volta presentati i progetti questi saranno valutati da una Commissione di Valutazione nominata ad hoc i cui componenti saranno proposti dal gruppo sostegno alle aziende e sviluppo sostenibile e validata dal CDA. I membri della commissione non potranno avere progetti a concorso e l’incarico avrà la durata di un anno e sarà rinnovabile per un solo anno consecutivo. Questi avranno un budget assegnato e dovranno ridistribuirlo tra i progetti avvalendosi di uno strumento di analisi di massima dei progetti descritto in seguito. La decisione della Commissione una volta confermata non potrà essere messa nuovamente in discussione salvo volontà esplicita dell’Assemblea dei soci. La commissione pur avvalendosi di uno strumento oggettivo per valutare i progetti si esprimerà a proprio insindacabile giudizio e motiverà la propria scelta in un documento da presentare al CdA che si preoccuperà di darne informazione all’Assemblea. La commissione di valutazione sarà costituita da:

- n° 
2/3 Soci  da almeno 2 anni che abbiano partecipato attivamente alla vita consortile.

- n° 
2/3 Clienti-amici  (es: referenti o membri di un GAS consolidato negli anni con cui abbiamo realizzato già progetti insieme e con i quali abbiamo condiviso idee e visioni).

a questa si affianca n° 
1 tecnico del consorzio  senza facoltà di voto, a cui la commissione può chiedere delucidazioni e chiarimenti sui singoli progetti e che in seguito avrà il compito di monitorare lo sviluppo dei progetti nel tempo secondo le direttive del CDA.

Alla commissione di valutazione è richiesto solo di rispettare i tempi indicati per la valutazione dei progetti. Si richiede a questa di autoregolamentare lo sviluppo dei lavori.

-Criteri per l’attribuzione dei punteggi.

Fatto 100 il punteggio massimo attribuibile ad ogni progetto si suggerisce di utilizzare questi parametri per attribuire un punteggio ai progetti presentati. Tale punteggio è suddiviso tra due macro categorie:

-          Proponente (la somma dei punteggi ottenuti nei parametri sotto elencati incide per il 30% sul punteggio complessivo):

categoria

parametro

Punteggio massimo attribuibile

- Età

< 40 anni

10

 

> 40 anni

5

- Provenienza reddito

100% da agricoltura

15

 

> 50% da agricoltura

7

 

< 50% da agricoltura

3-7 *

- Impegno sociale

Qualora misurabile

5

 * Si considera un punteggio di 3 punti nel caso in cui il progetto realizzato preveda un incremento del fatturato complessivo dell’azienda inferiore al 50% rispetto allo “status ante”

-              Progetto (la somma dei punteggi sotto elencati incide per il 70% sul punteggio complessivo)

Categoria

Punteggio massimo attribuibile

Capacità di produrre economia *

35

Valenza Sociale **

17,5

Valenza ambientale **

17,5

 * La misurazione di questa categoria va fatta in funzione della congruenza di un piano di investimenti e di ritorno presentata dal richiedente il finanziamento

** La misurazione di queste categorie è soggettiva e delegata alla Commissione di Valutazione.

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Allegato 2

Informazioni richieste per la presentazione del progetto:  

-
 Nome Azienda;

- Perchè si decide di investire in agricoltura con il Consorzio;

- Superficie interessata (ubicazione, dimensioni appezzamento);

- Breve descrizione dell’intervento che si intende realizzare (nuovo impianto, espianto e reimpianto, potatura straordinaria, reinnesto, etc.);

- Caratteristiche pedoclimatiche se di interesse (esposizione, pendenze, accessi, etc.);

- Vocazione del fondo qualora nota;

- Eventuale convergenza con le esigenze consortili;

- Rischi potenziali qualora noti;

- Finalità dell’intervento;

- Ricadute ambientali e/o sociali del progetto che si vuole realizzare (nuovi posti di lavoro;

- Perché si vuole aderire a questo progetto (quali le motivazioni che spingono l’agricoltore a investire in agricoltura con il Consorzio);

- Business plan in forma sintetica (calendario degli interventi e delle spese da sostenere, tempi di rientro delle somme, potenzialità produttive dell’impianto maturo);

- Auto attribuzione del punteggio secondo schema all'Allegato 1, motivando laddove necessario la scelta del punteggio attribuitosi.

Note aggiuntive:

Tra le indicazioni che oggi il Consorzio può suggerire per la messa a dimora di nuovi impianti si invitano i soci che ne hanno la possibilità di puntare su: piccoli agrumi (mandarini e mandarino-simili) TARDIVI, ovvero con maturazione Gennaio-Marzo, oltre a pompelmi rosa.

Si ricorda ai soci che interventi quali potature o manutenzioni straordinarie di impianti già esistenti sono considerati progetti ammissibili, per cui anche questi rientrano a finanziamento.

Inoltre vorremmo ricordare ai soci che per permettere una opportuna programmazione, qualora le aziende indipendentemente decidessero di effettuare o hanno già effettuato nuovi impianti di comunicarlo al consorzio alla mail mico@legallinefelici.bio, per assicurarci di non “muoverci tutti nella stessa direzione” ed evitare ingolfamenti in futuro. NON è SCONTATO CHE TUTTA LA PRODUZIONE DI UN SOCIO DI UN NUOVO IMPIANTO VENGA ASSORBITA DAL CONSORZIO, MA QUESTO è L’OBIETTIVO. Per il raggiungimento di tale scopo è necessario che le comunicazioni tra produzione, approvvigionamento e pianificazione siano repentine e puntuali.

Chi avesse necessità di un ulteriore supporto agrotecnico per fare opportune valutazioni sulle potenzialità produttive della propria azienda può rivolgersi a Roberto Di Stefano robdistefano95@live.it