Giacomo Scornavacca

Dal covid in poi, insieme a Roberto Li Calzi ho intrapreso il mestiere dell'agricoltore. Adesso nelle campagne in cui è nata l'idea del Consorzio faccio il frutticultore, con la volontà di dedicarmi a tutti gli aspetti dell'agricoltura prima o poi. Credo che la campagna sia la soluzione a numerosi problemi economici e sociali e la mia azienda cerca di fare la sua parte in questo cambiamento. Ho 8 ettari che sto impiantando ad agrumi: naveline, tarocchi, moro, mandarini e simili.

Interazione con il territorio
L'azienda è in fase di costruzione, è previsto un impianto fotovoltaico per gli usi irrigui e domestici. L'acqua sarà prelevata principalmente da pozzi superficiali senza intaccare la falda. Consumiamo attraverso Ficos o comprando da produttori locali di Augusta o Modica.

Metodi colturali
Irrigazione a goccia, lavorazione minima e superficiale del terreno giusto per permettere il passaggio durante i controlli dell'impianto e l'uso del fogliare. Credo nei biostimolati e nei sovesci, penso che l'apporto di concimi anche se biologici sia una pratica non agroecologica e quindi va limitata.