Giulio Alaimo

Il mio terreno è un piccolo appezzamento di circa mezzo ettaro, situato a Santa Venera, una piccola frazione di Mascali sulle pendici dell’Etna a circa 350 metri sul livello del mare. Sin dalla prima volta che l’ho visto, nel 2011, sono rimasto affascinato dalla bellezza del luogo, così selvaggio e ricco di vegetazione, e dalla posizione “strategica” che permette di ammirare tutto il tratto di costa da Giarre a Taormina. Si tratta di un terreno terrazzato con agrumi (soprattutto mandarini) e ciliegi, tipica consociazione di questa zona dell’Etna.

Nel 2012, dopo la laurea specialistica in Scienze e tecnologie alimentari (facoltà di Agraria di Reggio Emilia) ho deciso di tornare in Sicilia e ho iniziato a dedicarmi alla cura del terreno, adottando i principi su cui si basa l’agricoltura naturale e cioè: nessuna lavorazione del suolo (solo sfalcio dell’erba) e nessun impiego di concimi chimici, per riequilibrare la microflora e la microfauna del terreno e consentire la naturale formazione dell’humus. Inoltre, ho cercato di creare quanta più biodiversità possibile, piantando numerose varietà di alberi da frutto, piante aromatiche e ornamentali. Nel 2016 abbiamo deciso di sacrificare un terrazzamento di mandarini per costruire una piccola casa in bioedilizia, che abito per tutto l’anno. Da allora, ho dedicato la maggior parte del tempo al terreno e ho creato alcuni orti, tra cui uno sinergico, per uso familiare e per la vendita a un ristretto numero di clienti.

Ho conosciuto Galline Felici grazie ai miei vicini di casa Diego e Cinzia, dell’azienda bioagricola Bagol’Area. Mi piace l’idea di un’agricoltura di comunità e di condivisione. Mi sembra un’ottima occasione per condividere una nuova esperienza con persone che, come me, hanno amore e rispetto per la terra.