"Operazione Barbajanni!"

Ovvero: Co-Co-Produzione tutti insieme
per piantare alberi nell'azienda di Vincenzo

 
 

Grazie. Bello. Siamo stati bravi, tutti.

Confesso che non è facile per me raccontare quello che si provava il 1 novembre da Vincenzo, se pensate che tutto si è aperto con un concerto meraviglioso delle Broken Consorts, che ha fatto fare un viaggio nel Mediterraneo e poi su fino in Irlanda, ad amici di posti e lingue diverse, in un giorno che voleva consolidare un piccolo pezzetto di relazioni tra persone sparse in Europa...grazie, di cuore.

Per fortuna un cerchio di interventi ci ha permesso di avere una visione corale, arricchita di sfumature e punti di vista che rafforzano e completano il significato delle CoCoProduzioni rispondendo alla domanda “Perché partecipare ad una coproduzione?

PRONTI? VIA!

 ? acquistare e pagare i frutti prima ancora che gli alberi siano piantati?

 Ma siete pazzi?

? preoccuparsi più del meteo a Lentini che della Borsa di Milano?? gioire per ogni giorno di sole e dolersi per ogni notte di vento e di gelo dalle nostre parti?? prendersi tre giorni/una settimana di ferie per venire a vedere come stanno i vostri alberi e magari aiutare a prendersene cura? (nulla impedisce di approfittarne per andare a fare un bagno o una camminata sugli Iblei o andare a vedere che dice la vecchia signora, l’Etna…) E, dal nostro versante, di produttori, pensare che la salvezza di uno “trascina” la salvezza di tutti?

? accantonare temporaneamente i propri progetti per concentrarci tutti sul progetto di uno di noi?
? rinunciare ad una piccola parte dei nostri magrissimi guadagni per permettere ad un agricoltore di continuare ad esistere come produttore?

Ma siamo pazzi?

È una vecchia questione: se essere pazzi vuol dire andare in direzione opposta alla dominante cultura individualista e cercare di costruire Bene Comune, allora sì, siamo pazzi!
Orgogliosamente pazzi!
Il progetto di risanamento dell’Azienda Barbajanni di Vincenzo Vacante è pronto, dettagliatissimo e molto credibile. (qui:  Progetto Barbajanni)
Noi ci mettiamo 20mila euro, la nostra fiducia nel futuro e nel Capitale delle Relazioni che abbiamo costruito, la nostra affidabilità commerciale, la forza di attendere tre anni che Vincenzo cominci a restituirci i 20mila secondo la formula 0/0/0/10/20/30/40 (0% nei primi tre anni, 10% al quarto e così via…), sotto la forma dell’anticipo sui suoi futuri conferimenti. 

Il racconto dell'Operazione Barbajanni

  • *GASP, della Rete GAS Bergamo - "Questa iniziativa ci è sembrata una goccia nel mare di tentativi di solidarietà e di reciproco sostegno, sempre più urgenti, in un mondo sempre più afflitto dall'individualismo... e dallo sfruttamento delle risorse del pianeta. [...]"

  • *HAPPY HENS, Bruxelles - "Da abitante della città, amo il collegamento con la terra che mi è permesso grazie alle Galline Felici. Da un lato per mettermi in contatto con la Natura e le stagioni. Dall’altro, ancora più importante, perché mi collega alle persone che lavorano direttamente la terra. [...]"

A voi che vi siete dimostrati entusiasti di partecipare a questo progetto, invece, ri-proponiamo la formula consolidata con la co-produzione di avogados: 0/10/20/30/40 (nessuna restituzione al primo anno, 10% al secondo, 20% al terzo, 30% al quarto, il restante 40% al quinto), sotto la forma di acconto sulle nostre prossime forniture. 
Garantisce sempre il Consorzio.Qui trovate la bozza del contratto legale.

E possiamo, finalmente, aprire le danze! 

…augurandoci che quelle delle appena trascorse feste vi abbiano portato buona energia per andare avanti, assieme, nel nostro modesto, ma allo stesso tempo ambizioso, tentativo di cambiare il mondo a piccoli passi concreti…
….di continuare a fare assieme la nostra Piccola Rivoluzione Gentile…

Grazie!

 

Le Co-Co-Produzioni